Testo descrittivo: il paesaggio
Il lago di Lesina
Da piccola sono andata a visitare il lago di Lesina. Il lago di Lesina si trova in Puglia e quando io e la mia famiglia andiamo a San Severo, andiamo sempre a trovare la zia di mamma che abita vicino al lago.
Lì è possibile fare giri in barca ed io ci sono stata insieme ai miei genitori, a mia nonna, alle mie zie e ai miei cugini. Pensando a questo luogo, mi vengono in mente bellissimi ricordi.
Quando ci andiamo, portiamo sempre un pezzo di pane da dare ai cigni e alle papere che litigano per prendersi subito il pezzettino.
Sul lago, sopra una palafitta c’è un ristorante e bar. L’ultima volta, quando sono andata a farci cena, abbiamo preso un tavolo lì. Per arrivarci, bisogna passare per un piccolo ponte che è sopra il Lago e ci si possono fare delle foto molto belle. Sono stati costruiti anche dei ponti lunghi, dove si deve camminare per arrivare in fondo, dall’altra parte del lago.
Il lago di Lesina è verdino e un po’ sporco. Attorno al lago, sulla terraferma, ci sono delle panchine per ammirare il paesaggio. Di sera è molto bello con il riflesso dei lampioni sul lago, ma la cosa più bella è ammirare il paesaggio mentre ti puoi gustare una bella granita, con quell’aria fresca che ti avvolge nelle sere d’estate.
Dietro al lago ci sono parchi e case e lì abita mia zia. Quando andiamo a mangiare a casa sua, ci affacciamo dal balcone e si vede un parco con accanto il lago.
Lesina è una città piccolina, ma bellissima, dove tutti si conoscono. Infatti da lì si può andare anche al vecchio negozio di mia zia e sulle stradine ci sono sempre bambini che giocano spensierati.
Emma 1D
Le due sorelle
Il paesaggio che sto per descrivere è quello del Monte Conero dove sono le Due sorelle. Si trova a Sirolo, nelle Marche. È un paesaggio marittimo. Ci sono stata quest’ estate in barca; è stata un’esperienza unica.
In primo piano, sul versante del monte, a sinistra, si possono vedere degli splendidi fiorellini gialli che sono le ginestre, mentre in basso c’è la spiaggia. Sullo sfondo troviamo le Due sorelle e il mare diventa viola con il riflesso del sole al tramonto.
Questo paesaggio mi trasmette tanta tranquillità, gioia, felicità…. L’ odore che si può sentire è piuttosto fastidioso, cioè l’odore del pesce e sicuramente si sente l’odore della salsedine. L’acqua è trasparente, la spiaggia è bianca e le Due sorelle si possono raggiungere solo via mare.
Fare il bagno in quell’acqua è un’esperienza unica e imperdibile. Il rumore delle onde che arrivano alla riva e sbattono sulla battigia per me è molto rilassante. L’ acqua è calda.
Quando penso alle Due sorelle mi vengono subito in mente questi bellissimi ricordi. Ci ritornerei altre mille volte.
Emily, 1C
Il porto di Civitavecchia
Descriverò il mio posto preferito: il porto di Civitavecchia, nel Lazio. Questo posto è sia il posto della mia infanzia, sia un incubo per i miei genitori perché il 99% delle volte quando hanno fatto il biglietto, il viaggio viene rimandato e questo li fa stressare tanto.
Quando vengo qui, vedo sempre le navi con i disegni dei supereroi oppure personaggi dei cartoni animati. Ci sono pure molti container di colori bruttissimi, così come le macchine con 1300 valigie avvolte in quintali di plastica, lo so che è per proteggere i bagagli, ma un po’ di carineria dai!
In questo posto si sente veramente troppo chiasso, inoltre, con il sole a 45° essere bloccati in un traffico di due ore circa per fare tutti i controlli è sicuramente la cosa più stressante di tutte. Entrando nei parcheggi, si sente una puzza incredibile. È così nauseante che essere lì anche per non più di 15 minuti ti fa venire mal di testa, ma fuori, oltre a tutto il rumore si sente un bell’odore di mare.
In primo piano ci sono le navi, ovviamente, mentre intorno alle navi ci sono i container di colori diversi e, sullo sfondo, ci sono dei palazzi e delle case vicinissime al mare. Quando entro e la nave si dirige verso Palermo il porto è molto ma molto simile.
Però, quando mi fermo in Tunisia il porto è molto più bello. Ci sono molti edifici in bianco e blu.
Il mare è blu, ci sono le palme verdi e si sente l’odore di salsedine e il suono dei gabbiani. A destra c’è quello che sembra un castello di sabbia, poi le altre costruzioni sono bianche e arrotondate.
A parte quello che ho detto di negativo, ogni anno devo recarmi al porto per arrivare in Tunisia e trascorrere le vacanze con i miei familiari, e ogni anno le lamentele per l’odore dei parcheggi aumentano di più.
Ma l’unica cosa che rimane sempre bella è Marino, la mascotte di Grandi Navi Veloci.
Fatima, 1B
Le tre cime di Lavaredo
Le tre cime di Lavaredo sono un paesaggio montano. Si trovano in Trentino Alto Adige, sono composte da tre massicci, la Grande, quella centrale di 2.999 metri, la Cima Ovest di 2.973 metri e la Piccola di 2.857 metri.
Le ho visitate l’anno scorso con la mia famiglia in estate ed è stata una delle mie vacanze preferite! Mi sono piaciute tanto perché sono davvero bellissime. Quando cammini ai piedi delle montagne, oppure passeggi per arrivare più in alto, comunque è sempre un’esperienza meravigliosa!
Nell’immagine che ho in mente, in primo piano c’è il prato con dei cespugli e qualche albero; in secondo piano, invece, ci sono le tre cime di Lavaredo; sullo sfondo, a sinistra, ci sono altre montagne più basse e il cielo è illuminato dalla luce del tramonto. Qui ho provato molte emozioni come: serenità, tranquillità, felicità, calma…
Si sentono diversi odori, alcuni cattivi come quelli degli escrementi di animali e quelli buoni che sono così tanti che se mi metto ad elencarli non finirei più, comunque, quello che mi è piaciuto di più è quello dei fiori, visto che ce ne sono una varietà enorme!
Se tocchi le tre cime al tatto sono ruvide e fredde, lo so perché ne ho scalata una parte, ma se invece tocchi una parte colpita dai raggi del sole sono molto calde. Se vai nel sottobosco si sentono dei suoni bellissimi, come lo scricchiolio delle foglie sotto le scarpe, il canto degli uccelli, i versi degli animali, il rumore del vento fra i rami…
Lì di cibi tipici ce ne sono diversi, ma i miei preferiti sono in generale i formaggi.
È un posto dove tornerei altre mille volte!!!
Anna, I D
Paesaggio autunnale
Descrivo un paesaggio autunnale particolarmente suggestivo. In primo piano, sul terreno, ci sono delle foglie di colore arancione e rosso, sulla destra si vede un albero con il tronco di colore marrone scuro ed i suoi rami con le poche foglie rimanenti. In secondo piano, a sinistra, c’è un albero pure esso spoglio con i rami all’insù sempre di color marrone scuro e dietro ci sono altri alberi dalla chioma un po’ più folta.
Gli alberi sono disposti sopra a delle collinette. Sullo sfondo c’è una montagna illuminata dal sole che sta tramontando e che crea un paesaggio straordinario con colori inverosimili.
Il cielo è viola, blu, poi c’è un miscuglio di colori viola e rosso e arancione.
Questo paesaggio mi ricorda molto la foresta in cui è ambientato il cartone animato Winnie the Pooh e mi trasmette un senso di pace.
Eleonora, 1D
Hanami park
La località che mi accingo a descrivere è all’Hanami park , in Giappone, in primavera. Sullo sfondo si può notare un tempio di colore rosso, a sinistra ci sono degli alberi di ciliegio in fiore colorati di un delicato rosa, e sotto delle bacheche in legno scuro con delle cartine che danno indicazioni sul parco, in una c’è raffigurato un laghetto.
In primo piano due signorine in kimono si dirigono verso il tempio. Un kimono è blu notte con una cintura in stoffa gialla, l’altro kimono è bianco con dei grandi fiori arancio e la cintura fucsia. I capelli di queste due ragazze sono raccolti con uno chignon.
A destra c’è un negozietto ma le serrande bianche sono chiuse.
Il cielo è azzurro con qualche nuvola che svolazza qua e là. Il paesaggio è pieno di colori sgargianti tra il rosso, il rosa il marrone ecc.…
La cosa che colpisce di più è proprio il tempio. Esso è abbastanza grande e un lato è ricoperto dai fiori di ciliegio. Il tetto del tempio è colorato di un rosa cenere/pastello che accentua ancora di più il rosso delle colonne e della struttura. Sulla porta del tempio c’è una scritta in giapponese, le colonne sono rosse con le rifiniture in rosso bordeaux.
Azzurra 1A