Testo descrittivo: il paesaggio

Nell’ambito del progetto INSIEME PER CRESCERE 2, finanziato con i fondi del PNRR a seguito dell’avviso D.M. 2 febbraio 2024, n. 19, è stato organizzato un Laboratorio di Scrittura Creativa con l’obiettivo di stimolare la creatività e l’espressione personale dei ragazzi partecipanti.

Tra le attività proposte, la stesura di testi descrittivi su paesaggi ha rappresentato un momento particolarmente significativo.

Un testo descrittivo su paesaggi ha lo scopo di trasportare il lettore in un luogo attraverso parole evocative e dettagli sensoriali. Può descrivere la bellezza naturale di un ambiente, i suoi colori, suoni e atmosfere, suscitando emozioni e immagini vivide. Che sia un paesaggio montano, marino o rurale, l’uso di metafore, aggettivi e dettagli percettivi rende la descrizione più coinvolgente e immersiva.

Gli articoli prodotti non solo riflettono la fantasia e l’impegno dei giovani autori, ma anche la loro capacità di osservare, interpretare e raccontare il mondo naturale con occhi curiosi e creativi.

Spalmatore

Descrivo il mare della Sardegna. Io ho vissuto per quattro anni in Sardegna ma questa estate ci sono tornata dopo due anni. Il primo posto in cui siamo andati è stato il mare e oggi descriverò proprio quello

Il mare in questione si chiama Spalmatore. Qui il mare è di un colore blu intenso, la spiaggia di sabbia finissima e chiara non ha balneari, ci si arriva attraverso alcuni percorsi in mezzo alla natura, a volte bisogna fare tanta strada per raggiungere il posto dove vuoi fermarti, munito anche dei cestino con i viveri.

In questa spiaggia ho fatto un’escursione insieme a mio padre e mia sorella, abbiamo visto pesci di grandi e piccole dimensioni, di colori accesi e spenti ad esempio rossi,  gialli,  azzurri,  trasparenti o anche con delle sfumature rosa,  viola,  blu, arancioni. Ed Ad un certo punto, mentre eravamo in acqua a cercare altri pesciolini particolari, ho visto un pesciolino con una retina sopra al corpo, io avevo paura di toglierla, allora l’ho detto subito a papà e lui ha preso il pesciolino e gli ha tolto la retina, così, liberato, ha potuto raggiungere gli altri pesciolini. Quel giorno eravamo stati in acqua tantissimo tempo, allora mamma ha detto a me e a mia sorella di uscire dall’acqua ma ovviamente io non volevo uscire. Siccome a mia madre piace farci le foto, io e mia sorella le abbiamo chiesto  di scattarci delle foto, almeno potevamo restare di più in acqua.

Questa estate è stata bellissima e il paesaggio di Spalmatore non lo dimenticherò mai!

Giulia 1°A


Paesaggio ligure

Questo è un paesaggio di mare molto tranquillo e sereno e si trova in Liguria.

In primo piano c’è il mare calmo, l’acqua è pulita e di un colore azzurro chiaro con qualche sfumatura verdastra. Si può notare pochissima spiaggia, delimitata da mura con quattro archi che servono per accedere al paese. Quest’ultimo è costituito da tante case erette su una collinetta, fino alla Chiesa con un alto campanile, che sovrasta il paese. Le case sono colorate di giallo, rosa, bianco, beige e rosso. Sulla destra si scorge una collina ricca di una vegetazione rigogliosa e di color verde scuro.

Il cielo è sereno e di un azzurro un po’ scuro con poche nuvole sparse molto bianche. Secondo me in questo posto potremmo sentire il rumore del mare, il verso dei gabbiani e le persone che parlano. Sul pontile sono attaccate delle barchette di colore giallo, grigio e bianco.

Questo posto mi sembra una scena della Sirenetta per i suoi molti colori.

Emma I A


Bagni Fiore, un balneare speciale

Bagni Fiore è un balneare stupendo che si trova a Porto Recanati, un paesino di pianura altrettanto stupendo. Ogni volta che lo vedo mi vengono in mente ricordi infiniti e suscita in me tantissime emozioni.

Sulla destra del balneare si nota fin da subito il fantastico e super ristorante e io, da super golosona, quasi tutte le sere d’estate mangio lì.

Alla sinistra invece si trova il gigante parco giochi, all’interno di esso c’è un grande scivolo tutto colorato proprio come l’arcobaleno, al lato c’è una casetta in legno in cui ho trascorso gran parte della mia infanzia giocando alle principesse e alle Winx.  Mi sbizzarrivo proprio con i giochi, ma il pezzo forte di questo parchetto è il trampolino che è stato aggiunto l’estate scorsa, è piccolo, ma super divertente!

Un altro ricordo legato al parchetto è quando con le mie amiche bagnavamo lo scivolo con tante secchiate d’acqua che sembravano tante piccole cascate, in tal maniera trasformavamo lo scivolo in uno scivolo d’acqua che andava veloce come un lampo, l’unico problema è che alla fine dello scivolo, quindi appena atterrate, c’erano i sassi!

All’entrata del balneare, al centro, si trova una lunga e stretta passerella che arriva quasi fino al mare. Scendendo da questa passerella si arriva agli ombrelloni che sono di vari tipi, o blu e azzurro oppure arancione e verde. Io e le mie amiche abbiamo un ombrellone tutto per noi e lo trasformiamo spesso in un appartamento, attaccando con le mollette i teli da mare sull’ombrellone, in maniera tale da farci ombra ma anche creare delle specie di mura, poi si termina con l’allestimento. Dopo tutte le file degli ombrelloni, proprio al centro, si trova la torretta del bagnino rigorosamente di un rosso acceso, con aggiunta di teli del bagnino per farsi ombra. Dopo di essa, si vede il fantastico mare di Bagni Fiore, azzurro e pulito. Il mare, proprio lui, il mio amore! Sono tanti i ricordi legati al mare: i fantastici bagni lunghi fino a quattro ore, le “gite” a mare aperto con il Sup, le esplorazioni subacquee, ma la cosa che mi è rimasta più impressa del mare questa estate è quando io e le mie amiche abbiamo sentito gridare che c’era una razza accanto a noi, e quindi i genitori ci dicevano di uscire. Quella è stata l’unica volta in cui siamo uscite di corsa e subito dall’acqua perché eravamo spaventate!

Bagni Fiore è un balneare meraviglioso e altrettanto meravigliosi sono i ricordi che fa riaffiorare.

Maria Francesca 1C


La casa in campagna

Appena vado da mia nonna corro subito in giardino. Proprio lì ho coltivato dei bellissimi ricordi con i miei nonni e con i cugini che vedo solo poche volte all’anno.

Oltre a esserci molti gatti, che io adoro, ci sono, su una staccionata, delle bellissime rose colorate come gli “M&M’s”. Alcune hanno colori tenui come il rosa chiaro e il giallo che sfuma fino al rosa; altre, invece, hanno colori più forti e appariscenti come rosso e fucsia.

Dietro alla staccionata c’è un orto pieno di insalata, finocchi, basilico e spezie. D’ estate ci sono anche moltissime zanzare. Sempre nell’orto, ci sono un albero di mele e molti alberi di nespole. Io amo le nespole e, appena diventano mature, mi fiondo a mangiarle. L’ultima volta però, me le ha mangiate tutte Fanta che è il cane di mia nonna!

Una discesa conduce all’ingresso del garage dove nonno tiene il trattorino per tagliare l’erba, lo spago e il tavolo con gli attrezzi da lavoro. Quando ero più piccola, non so quanti giri ho fatto sopra al trattorino!!!

A sinistra della discesa c’è una specie di corridoio delimitato da una rete, con una porta, sempre fatta con la rete, che è il posto dove teniamo Fanta. Accanto allo spazio riservato a Fanta, c’è quello dove mettiamo le macchine.

Di fronte ci sono due altalene. Quando siamo diventati più grandi, nonno ha tagliato l’altalena dei piccoli facendola diventare una normale.

Mi ricordo con nostalgia di una volta in cui io e le mie cugine eravamo sedute sul prato umido e ci divertivamo ad intrecciare fiori di tutti i colori creando delle splendide coroncine.

Lara I C

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