Studenti, scrittori di fiabe

L’AVVENTURA DEL CAVALIERE VALOROSO

C’era una volta un giovane cavaliere di nome Sergio che era magro, alto, biondo con gli occhi verdi, carnagione chiara, naso piccolo e un bel sorriso.
Egli doveva combattere contro una strega che voleva dominare il mondo.
Il suo potere era quello di congelare le persone con lo sguardo.
Per raggiungere il suo obbiettivo voleva rubare il libro magico che si trovava in un castello sopra le nuvole a cui solo il drago poteva accedere.
Qualsiasi cosa veniva scritta sul libro si avverava.
Siccome Sergio era stato avvisato dagli gnomi che doveva arrivare prima della strega, aveva bisogno dell’aiuto del drago che abitava sulla cima della montagna più alta, la terribile Montagna Scarlatta.
Sergio doveva scalare questa montagna per raggiungere e parlare con il drago.
Arrivato il nostro eroe vide che il drago dormiva e non sapeva come svegliarlo senza farlo arrabbiare.
Il drago era enorme con squame e piume azzurre e bianche. Il cavaliere prese un bastone e lo punzecchiò.
Il drago urlò: – Ahia, che male! Chi ha osato svegliarmi?
Sergio si accorse che la voce era dolce e spalancò gli occhi.
Il drago fissò Sergio e parlò con tono seccato: – Sono la famosa dragonessa Nefelia e stavo facendo il mio pisolino.
Sergio sorpreso si trovò davanti un drago femmina. Si inchinò e chiese perdono per il disturbo, ma c’era la strega Lusita che voleva comandare tutto il mondo con il libro magico.
La dragonessa stupita disse: – Ancora lei!
Sergio chiese di aiutarlo a prendere il libro. La dragonessa gentile accettò a patto che lui ricostruisse il villaggio degli gnomi colpiti dal terremoto della strega . Il cavaliere con riluttanza accettò di essere gentile con gli gnomi. Prese gli attrezzi e tornò al villaggio per costruire le casette . Gli gnomi furono riconoscenti. A un certo punto arrivò la dragonessa che gli disse di essere stato bravo e che poteva saltare su, verso le nuvole, ma la strega li aveva visti con la sfera magica.
Su sempre più in alto, arrivarono al castello che era fatto di aria e di cristallo. Tutti i lucchetti si aprirono davanti alla dragonessa ed entrarono. Sergio andò dritto per la missione e prese il libro. Lo mise nella sua bisaccia, quando sentì una voce “Ahio!”. All’interno c’era nascosto un piccolo gnomo di nome Albertus. Sergio gli domandò perché fosse dentro la sua borsa. Ma non fece in tempo ad avere la risposta, perché arrivò la strega.
– Il libro è mio – disse.
Li fissò per congelarli con lo sguardo, ma lo gnomo aveva poteri magici così unì le mani e riflesse l’incantesimo. Creò una bolla inoltre per proteggere lui e i suoi compagni. Ma il potere della strega era troppo grande, così Sergio e lo gnomo caddero. La dragonessa sputò fuoco e andò veloce, a picco, per riprendere i suoi amici che cadevano nel vuoto. Nefelia si mise sdraiata così che potessero rimbalzare sulla sua pancia. Sergio e lo gnomo erano salvi, così il cavaliere aprì il libro e disegnò una spada che divenne reale e lui la impugnò contro la strega Lusita. La strega fece le sue terribili magie, inviò una pericolosa grandine che lo gnomo allontanò con i suoi starnuti. Nefelia sparò ancora fuoco e Sergio colpì con la sua spada, uccidendo la cattiva Lusita.
Il librò tremò, si alzò e sprigionò luce. Da qui si materializzò una bellissima fanciulla. Era la principessa delle fate di nome Rosabelle che ringraziò il cavaliere. I due si innamorarono e così si sposarono.
Vissero infine felici e contenti sotto la protezione della dragonessa Nefelia e dei magici gnomi.

TANHA, SIMONE, DIARRA, ANTONIO, ERNESTO – 1A

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