Studenti, scrittori di fiabe

Le classi prime A e C sono state coinvolte durante il primo quadrimestre a ideare e scrivere delle fiabe.

Dopo aver stimolato il loro interesse al mondo della fiaba confrontando le opere classiche e moderne, si è affrontato il tema della gentilezza. Gli studenti così hanno danno vita a testi moderni in cui hanno capovolto lo stereotipo del drago da “antagonista” ad aiutante gentile. Hanno lavorato in gruppo e hanno seguito le funzioni di Propp. Hanno inoltre disegnato la copertina e le illustrazioni del libro, partendo dall’analisi della figura del drago e delle immagini medievali, realizzando bozzetti e collaborando all’interno del gruppo. Per ogni fiaba hanno composto una melodia, associando ad ogni personaggio il suono di uno strumento musicale, dopo aver approfondito la fiaba nel mondo della musica.
Nella sezione A gli studenti hanno discusso e riflettuto sul tema della gentilezza attraverso uno dei racconti più famosi di Oscar Wilde, “Il Principe Felice”.

Infine ogni classe ha realizzato cinque libri che raccolgono la loro storia fiabesca, le loro elaborazioni artistiche e le loro riflessioni.

Proponiamo di seguito le fiabe elaborate dagli studenti.

IL DRAGO E LA PRINCIPESSA

C’era una volta un signore. Era alto e grassottello, aveva rughe molto accentuate sulla fronte, occhi grandi e rossi, naso piccolo e storto, una gobba sulla schiena, la bocca grande con denti gialli e storti. Aveva un caratteraccio, era sgarbato ed egoista, maligno e smorfioso. Il suo nome era Colin.
Tuttavia aveva una moglie graziosa di nome Mary, da cui stava aspettando una bambina, che si sarebbe chiamata Jane.
Colin nascondeva la sua vera natura perché era un mago che faceva incantesimi ai bambini. Aveva un laboratorio segreto. Un giorno trasformò due bambini gemelli in due draghetti attraverso le sue pozioni magiche. Un draghetto era blu e piccolo, con occhi grandi e scuri come la notte e dalle sue fauci usciva ghiaccio invece che fuoco. L’altro era arancione e giallo, aveva occhi grandi e dolci, rossi come il tramonto, mentre la testa e le ali erano piccole.
Passarono le stagioni e passarono gli anni.
Jane era ormai una fanciulla. Era alta e robusta, muscolosa, bionda, con la carnagione molto chiara, occhi piccoli e azzurri, il naso tondo a patata, la bocca piccola e carnosa, con un bel sorriso, proprio come la mamma. Era anche molto sveglia e curiosa.
Il padre non le aveva mai svelato di essere un mago, ma Jane sospettava qualcosa.
Purtroppo Mary, la madre, si ammalò e Colin doveva assisterla.
Così un giorno, approfittando del fatto che il padre fosse distratto, Jane corse sulle scale dello scantinato, aprì la porta e scoprì il laboratorio. Così vide i due draghetti in gabbia.
Jane non era d’accordo con l’uso della magia del padre e per il grande dolore la madre venne a mancare.
La ragazza dovette affrontare delle prove per liberare il draghetto rosso, che si faceva chiamare Fire e divenne suo amico.
Mentre il fratello blu, di nome Icy, fu vittima di un ulteriore incantesimo dal mago Colin che lo rese malvagio.
Per fortuna Jane trovò in uno scrigno un braccialetto con dei poteri magici lasciatole dalla madre. Dovette scappare da casa, siccome il padre era diventato ancora più maligno.
Camminò e corse per il bosco, così in questa circostanza conobbe degli amici buoni e affidabili: il cane Magik e il principe Trony.
Magik era un cagnolino dolce e affettuoso. Aveva il naso piccolo e nero, gli occhi grandi e scuri. Ma Magik non era un cane come gli altri perché lui sapeva parlare.
Magik accompagnava fedelmente il principe Trony che era alto, con la carnagione scura, aveva stupendi occhi azzurri, bocca piccola e un bel naso dritto.
Jane cresceva e oramai aveva litigato con suo padre. Continuò a fargli capire che non poteva usare la magia in modo sbagliato. Così ci furono continue battaglie anche tra i due draghetti fratelli.
Un giorno Jane stava per essere mangiata da Icy, mentre Fire era congelato, ma proprio in quel momento arrivarono il cane parlante Magik e il principe Trony.
Il principe sguainò la spada, mentre Magik azzannò la coda del drago per tenerlo bloccato.
Icy si ribellava e sputava ghiaccio. Lottarono finchè Icy non fu sconfitto.
Jane disse che dovevano ancora trovare Colin suo padre e andarono a cercarlo. Però Fire aveva una zampa ferita che peggiorò a causa di alcuni pezzi taglienti di vetro e ceramica trovati a terra.
Jane si mostrò gentile e premurosa. Curò il drago con i poteri del braccialetto.
Quando Fire riprese le forze si incamminarono e insieme sconfissero Colin.
Passata la battaglia il principe confessò il suo amore per Jane, che oramai era una meravigliosa fanciulla che aveva dimostrato il suo coraggio.
Così Jane e il principe Trony si sposarono. Ebbero un bambino di nome Mike, ed insieme a Fire e Magik vissero felici e contenti in un castello bellissimo.

GIULIA, AMBRA, ADAM, SOFIA S, ILEF – 1A

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