Mai scordarsi di ricordare

La Giornata della memoria è una commemorazione che si svolge ogni 27 gennaio in onore di tutti gli ebrei (ma non solo, purtroppo…) morti nei campi di concentramento. Infatti, il 27 gennaio del 1945, le truppe sovietiche aprirono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, liberando i pochi sopravvissuti rimasti, e il mondo intero conobbe l’orrore l’orrore di quel genocidio.

In classe, per poter celebrare questa ricorrenza, abbiamo letto una lettera di Umberto Eco indirizzata a un suo ipotetico nipote dove c’era scritto quanto fosse importante ricordare.

Ricordare, quindi, significa far tornare alla mente sia i ricordi belli che quelli brutti e questa è la memoria personale. C’è inoltre una memoria collettiva, quella che riguarda i fatti storici; quindi pensate a tutti gli ebrei sopravvissuti , ai loro ricordi su quello che è stato e sul coraggio che hanno avuto per poter andare avanti.

Per fortuna, ancora oggi, se ne parla nei telegiornali e nei libri, in modo tale che tutti possiamo conoscere le loro storie e le loro sofferenze.

Gioele – 2B

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