L’Africa racconta

Dal 27 al 31 marzo il plesso E. Medi di Porto Recanati ha coinvolto tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado per la settimana dedicata all’intercultura. Quest’anno il tema è stato “L’Africa racconta”. Le classi prime della secondaria sono state coinvolte direttamente. In rappresentanza di ogni classe, alcune studentesse e alcuni studenti sono andati a fare visita alle classi terze della primaria per leggere una favola di Nelson Mandela. Ecco alcune considerazioni dei nostri ragazzi.


Il 29 marzo la nostra docente di lettere ci ha chiamato e ci ha accompagnato alla primaria. Siamo andati a leggere la favola dal titolo “Il leone, la lepre e la iena” ai bambini di terza elementare. La favola africana ha come personaggi tre animali e ci insegna che la vera amicizia non può avere secondi fini, non può essere costruita sulle bugie, sull’invidia o sul profitto.

La favola presenta più morali e tra queste mette in guardia a voler desiderare le cose altrui, soprattutto se si prova ad arrivare con la falsità o mettendo in cattiva luce qualcun altro, anche perché alla fine “Chi la fa, l’aspetti”. Ognuno di noi leggeva una parte. Eravamo molto emozionati. L’emozione provata era collegata anche al fatto di essere tornati alla primaria e di poter vedere le nostre maestre. I bimbi ci hanno dimostrato il loro interesse. Erano molto curiosi e ci ascoltavano attentamente. Dopo aver letto, abbiamo spiegato e interagito con loro attraverso domande. Sono stati molto bravi e rispondevano correttamente.

È stata una bellissima esperienza poter leggere e spiegare ai bambini più piccoli.

Giorgia, Federica A, Pietro, Edoardo – 1A


Il 29 marzo noi di prima media siamo andati a leggere una favola scritta da Mandela, grande uomo che ha combattuto contro l’apartheid e che è stato presidente del Sud Africa. La favola che abbiamo letto è una storia che intreccia fantasia e leggenda. I personaggi sono tre animali: un leone ferito, una lepre che lo cura per approfittare dell’alloggio e del cibo, una iena invidiosa.

La favola insegna che l’invidia è cattiva consigliera, inoltre spiega in modo leggendario il perché la iena abbia sul dorso una striscia di peli ritti che crescono in direzione opposta al resto del mantello.

Leggere questa favola a bambini più piccoli di noi è stato bellissimo. Ci siamo anche divertiti perché è stato bello poter incontrare e salutare le nostre maestre. Il momento della lettura è stato il momento più imbarazzante in cui ci tremavano le gambe, ma poi ci siamo sentiti sollevati. Avevamo tutti gli occhi dei bambini su di noi. Abbiamo parlato della favola con loro che si sono mostrati molto bravi e attenti.

Il fatto di essere andati alla primaria ci ha fatto provare un po’ di nostalgia, però ci ha reso consapevoli che stiamo crescendo.

Questa è stata un’esperienza indimenticabile.

Serena, Lucia, Francesco, Maria – 1C

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