La leggenda dell’ultima dei Romanov: Anastasia
Nel Febbraio 1920 una donna vagava sola per le strade di Berlino non ricordando chi fosse, senza documenti né soldi.
Un poliziotto la vide vicino ad un fiume e in un attimo la donna si buttò in nelle acque fredde, così il poliziotto si tuffò per salvarla e in ospedale i medici non riuscirono a farle dire neanche una parola perché diceva di aver perso la memoria.
Molto tempo dopo la donna gridò: “sono la duchessa Anastasia figlia dello Zar Nicola II l’unica scappata dall’eccidio”.
Raccontò anche di essere stata catturata dai bolscevichi che l’avevano maltrattata.
I medici dell’ospedale non le credettero, la considerarono pazza e così la rinchiusero in un manicomio.
Poi nel 1991 venne riaperta la tomba dei Romanov e si scoprì che mancavano i corpi di Anastasia e suo fratello Alessio e questo alimentò la leggenda della ragazza sopravvissuta.
In seguito i resti del suo corpo vennero ritrovati insieme a quello del fratellino nel 2007, gli accertamenti ci sono stati in base al test del DNA e questo sembra aver chiarito ogni dubbio sulla giovane ragazza.
Elisabetta, Elena, III A