Giornata mondiale della Poesia: le opere dei nostri ragazzi

L’ESTATE

Di fronte a me vedo l’alba colorata
e subito penso che l’estate è già arrivata,
tocco l’acqua con i piedi
e arrivi tu svelto che mi chiedi:

“A cosa pensi?” sorridendo
e ti dico che mi sorprendo
del rumore e della bellezza del mare
e soprattutto del suo potere di calmare.

Ogni mia ansia e paura
di perdere questa splendida natura
e ogni cosa fatta a perfezione
paragonandola a ogni tua espressione,

ma non si possono far paragoni
finché non cala il sole e tu mi abbandoni
e non vedo più i tuoi colori
che tu bambina tanto adori.

Giorgia, 3B

OH CESTINO

Oh cestino,
tu che sei basso e piccolino,
sei sempre davanti a me,
e porti la spazzatura sempre con te.

Tu rendi la classe pulita,
Mentre tu sei ancora in vita.
In classe tutti ti rispettano,
e dovunque tutti ti cercano.

Molti si divertono con te
anche se sei simpatico poco nie’.
Certe volte hai un cattivo odore
alcune volte anche a tutte le ore.

Ma dopo tutto sei sempre lì
a chi servi ti trova qui
se non ti trova, ti cerca
e subito parte alla ricerca.

Ilaria, 3B

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