Genere: testo descrittivo (luoghi)
Il mare di Napoli
Napoli è la mia città d’origine. Il suo mare mi mette tranquillità, mi fa sentire a casa. Le spiagge hanno un certo effetto sulla memoria e ricordo quando da piccola correvo a piedi nudi sulla sabbia con un filo d’aria che accarezzava la pelle. I colori del mare sono ipnotici soprattutto al tramonto, siccome è a ovest e il sole cala sul Mar Tirreno.
Ricordo infatti i suoi tramonti con le persone innamorate che passeggiavano sulla riva. Il suo odore è spettacolare. Ovunque per la città senti quell’odore che arriva con forza. Il profumo di salsedine attraversa le vie dipinte d’azzurro che ricordano le vittorie calcistiche.
Ogni volta che giri lo sguardo trovi persone simpatiche, cordiali e disposte a regalare la propria anima per farti sentire accolto. Farebbero di tutto per la propria gente e la propria città. I ristoranti cucinano cibo fresco, per esempio il pescato del giorno.
C’è poi il mercato con fruttivendoli, pescivendoli e altri venditori che senti urlare. Vogliono portare qualcosa alla propria famiglia, vogliono permettersi un piatto caldo sulla tavola per la sera. Ovviamente non è tutto rose e fiori, ma nessuna città è senza difetti. Le persone possono litigare e alcune strade sono abbandonate, ma ogni città regala delle emozioni che ci travolgono l’anima.
Purtroppo c’è una piaga, la Camorra. Non riesco a immaginare dei ragazzini che impugnano una pistola e che paura possano provare in quel momento. Non posso ipotizzare quale dolore possano provare i genitori i quali guardano i propri figli che scelgono il pericolo. I loro pensieri saranno confusi: si chiederanno cosa hanno sbagliato. Ma di quali colpe parliamo? I ragazzini vivono tutti i giorni con l’angoscia: il potere, le difficoltà economiche, la discriminazione, la morte.
Ci sono tante cose che non vanno bene nel mondo. Ci sono tante cose che dobbiamo migliorare. Ma Napoli rimane la mia città del cuore, una città stupenda e nessuno può sfuggire al suo fascino.
Federica R, 2^A