Genere: giallo
Sherlock e Percy
Siamo nel 1854 a Londra, Sherlock Holmes e Percy Jackson stanno cercando di capire perché scompaiono molte persone nella città. “Stanno scomparendo troppe persone!”, disse Percy che era andato a casa del suo vecchio amico per capire la situazione in città. Intanto Sherlock Holmes stava indagando su chi poteva esser il ladro delle fanciulle e dei ragazzi che erano spariti. Nel frattempo a Buckingham Palace la regina si stava gustando il suo bel tè caldo fino a quando non comparve un’ombra che la rapì. A quel punto la situazione si fece critica, la città andò in confusione e tutti si aggrappavano alle ricerche del famoso Sherlock e di Percy. I due investigatori però non sapevano che fare e che dire, perciò a quel punto intervenne la Guardia della regina che mandò tutti i soldati in città. Tutti gli abitanti rimanevano nelle loro case e nessuno si permetteva di uscire per la paura. La città si era fatta buia e ormai le persone si erano messe sotto le coperte, però il buio non spaventò Sherlock che uscì di casa e andò a cercare l’ ombra che si stava aggirando da tempo.
Nel frattempo la regina si trovava in un bunker sotterraneo insieme alle altre persone in una montagna della Moldavia. Percy intanto era andato per affari in Lettonia, però lì trovò un indizio che poteva risolvere il caso, così quel giorno partì e ritornò a Londra. Nello stesso momento Sherlock Holmes trovò per strada altri due indizi che potevano aiutarlo a risolvere certamente il caso. Però egli per risolverlo andò dal capo del Parlamento inglese, suo caro amico, che sicuro sapeva chi poteva essere il rapitore misterioso. Allora si incamminò verso il Parlamento però non trovò nessuno. Per questo motivo Sherlock si insospettì e cercò di capire il motivo per cui il presidente non c’era e lo mise tra i sospettati insieme al generale della Guardia che in quei giorni sembrava molto strano.
Intanto Percy era appena ritornato dalla Lettonia ed era andato nel suo ufficio. Poco dopo arrivò in ufficio pure Sherlock che mise sul tavolo tutti gli indizi che aveva trovato e cominciò a discuterne insieme a Percy. Il primo indizio era un capello biondo paglia, il secondo indizio cambiò completamente il pensiero di Sherlock. Iniziò a pensare che magari poteva essere una persona proprio insospettabile, cioè il generale Maxwell che aveva lasciato nel suo ufficio la sua pistola, insieme a una mappa che portava nelle montagne della Moldavia. Allora grazie a quegli indizi Sherlock andò ad arrestare Maxwell che nel frattempo stava trasferendo tutte le persone che aveva rapito a Londra in un ristorante sotterraneo sotto la città.
Il motivo? Beh lui stava facendo quel lavoro solo perché così avrebbe ottenuto milioni di dollari dai russi che volevano creare il panico a Londra.
Alessandro 3^C