Genere: giallo
La detective Giulia
Un giorno, una detective di nome Giulia doveva risolvere un caso molto difficile perché erano scomparse due cose: la corona della regina e una ragazzina.
La detective si mise subito a lavoro e chiese alla madre della ragazzina dove l’ avesse vista l’ultima volta. La madre rispose che l’aveva vista al bar, però era con un ragazzo che era molto sospetto. La detective le chiese di descrivere il ragazzo e la madre le disse che aveva dei tatuaggi, gli occhi neri e i capelli marroni e ricci. La detective capì subito di chi si trattava, dato che molta gente diceva che fosse un tipo sospetto.
La detective trovò l’indirizzo della sua abitazione, andò a casa sua e gli chiese di poter vedere la cantina, il ragazzo annuì spaventato e la detective appena scese le scale vide… Vide molte più ragazze di quanto si aspettava.
Mentre Giulia stava salendo le scale Mike, il ragazzo, la spinse e chiuse la porta dicendo: “non riuscirai a uscire!”.
Giulia si face molto male candendo dalle scale, quando guardò le ragazze per terra riconobbe tutte loro, dato che erano le ragazze scomparse. Giulia riuscì a chiamare la centrale di polizia, anche se lì sotto c’era poca linea. Riuscì a riferire solo l’indirizzo, ma non capì se la centrale avesse sentito cosa avesse detto, ma lo sperava, dato che le serviva pure un’ambulanza perché le stava sanguinando la gamba.
Dopo diverso tempo sentì i poliziotti parlare con Mike e quindi urlò con tutta la sua voce e la sentirono, così uno dei poliziotti rimase al piano di sopra e un altro andò al piano di sotto, liberò tutte le ragazze e chiamò un’ambulanza per la detective.
Si scoprì che il ragazzo aveva rapito le ragazze perché, dopo aver subito gravi lutti in famiglia, era impazzito, ma non aveva fatto del male a nessuna.
Giulia aveva scoperto che si era solo fatta un po’ male alla gamba ma niente di grave, così poté continuare a fare il suo lavoro. La detective doveva ancora risolvere il caso della corona della regina.
Giulia andò al palazzo dove chiese alla regina dove avesse messo la corona l’ultima volta e la regina rispose che l’ aveva lasciata nel solito posto, cioè dentro una teca di vetro e che se veniva rotta doveva scattare l’allarme, ma di notte non era scattato, eppure quando si svegliò e andò a prenderla non c’era. La detective le chiese se avessero le telecamere di sicurezza e la regina le disse di sì, ma che si vedeva solo un uomo con il volto coperto, quindi non si poteva dire chi era il sospettato.
Giulia però volle vedere comunque le immagini delle telecamere e vide un uomo con un tatuaggio particolare e si accorse che era uno strano individuo che abitava non lontano dal palazzo reale.
Appena arrivati gli agenti della sua scorta, sfondarono la porta e videro l’uomo con la corona in mano che diceva: ”diventerò ricco vendendola, così potrò curare mia figlia che è molto malata!”
I poliziotti lo arrestarono e la detective riportò la corona alla regina che donò un lauto compenso a Giulia e lei donò il denaro alla famiglia dell’uomo col tatuaggio perché potessero curare la bambina.
Il caso era chiuso, Giulia aveva dimostrato ancora una volta di essere una bravissima detective!
Isabella 1^D