Esperimento di chimica: il dentifricio dell’elefante
Durante il corso di chimica, abbiamo fatto un esperimento abbastanza complicato, ma allo stesso tempo spettacolare. Per prima cosa ci siamo accertati di indossare guanti e mascherina. Dopo esserci messi in sicurezza, le professoresse sono passate con un barattolo pieno di ioduro di potassio, ne abbiamo presi solo 10 g e li abbiamo inseriti in un becher di dimensioni ridotte, successivamente nello stesso contenitore abbiamo versato, tramite una pipetta, 10 ml di acqua distillata. Il becher lo abbiamo messo da parte, abbiamo preso invece un cilindro messo al centro di un contenitore di alluminio e all’interno del cilindro abbiamo versato a filo 50 ml di detersivo per piatti, sopra invece abbiamo versato sempre a filo una fiala di colorante. Con un altro becher abbiamo misurato 100 ml di acqua ossigenata concentrata al 37% (che non è la stessa che si trova in farmacia per disinfettare le ferite, questa era più corrosiva, per questo abbiamo utilizzato i guanti).
Dopo aver preparato tutto il necessario, ci siamo diretti verso il cortile, portando sia il becher con lo ioduro di potassio, sia il cilindro. Al via delle professoresse abbiamo versato il contenuto del becher nel cilindro. In un istante si è formata moltissima schiuma, questo perché l’acqua ossigenata non è molto stabile e tende a “rompersi” in modo spontaneo sprigionando ossigeno e l’ossigeno che fuoriesce viene intrappolato dal detersivo per piatti e forma questa grande quantità di schiuma. Lo ioduro di potassio, invece, svolge la funzione di catalizzatore, ovvero velocizza la reazione, infatti il risultato avverrebbe ugualmente, però impiegando molto più tempo. Infine siamo tornati in laboratorio e ci siamo lavati le mani (solo per precauzione).
Edoardo II A